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caldaie
PASQUALICCHIO
Cantinola
La “Cantinola” è la nuova caldaia, con l’animo della termostufa, della C.T.P. srl.
Sotto la pannellatura che copre tutta la struttura, infatti, si nasconde il corpo caldaia della termostufa modello “Gemini”. Quindi la differenza sostanziale tra i due prodotti, sta nella coibentazione. Infatti per la “Cantinola”, non è stato usato un vetro ceramico per chiudere la camera di combustione ma al suo posto è stato posizionato un blocco con un elevato coefficiente d’isolamento , tale da limitare al minimo la percentuale di calore dispersa nell’ambiente dove è installata. Questo portello è celato sotto all’ampio frontale di colore arancione, anch’esso rivestito di materiale coibente, che contraddistingue questo prodotto.
La “Cantinola” è stata realizzata pensando a quei clienti che non avendo spazio in un luogo “abitabile” della casa, sarebbero stati costretti a posizionare la caldaia in luoghi più angusti, esterni e/o lontani dall'arredamento domestico. Per questo motivo e, per rendere la macchina quanto più confortevole possibile, come optional su questo prodotto viene anche fornito un silos esterno che, attraverso un caricatore, provvede a riempire il silos della termostufa, una volta che questo sta per svuotarsi. Tutto il sistema viene gestito da una centralina elettronica che attraverso dei sensori, rileva sempre quello che è il livello del combustibile presente nel silos integrato nel corpo della macchina. Inoltre il comfort è completato dal fatto che la caldaia per la sua struttura, non ha bisogno di frequenti cicli di pulizia.
Il macchinario è a marcatura CE e conforme alla Norma Europea EN 14785:2006.
Le base emissioni e gli elevati rendimenti, che si attestano oltre il 90%, sono stati certificati presso i laboratori della IMQ Primacontrol
Il materiale utilizzato per la sua produzione è completamente certificato e sottoposto a severi controlli e test durante tutto il processo di produzione. In tal modo, la nostra caldaia riesce a raggiungere standard qualitativi estremamente elevati.
La Cantinola è una caldaia è dotata di serie di:
• circolatore,
• vaso di espansione,
• sistema di trasporto combustibile mediante valvola stellare che consente di ridurre fortemente la rumorosità della macchina, aumentare la sicurezza, impedendo che eventuali ritorni di fiamma entrino in contatto con il materiale contenuto nel silos di stoccaggio, diminuire le situazioni di stress del motore aumentandone la durata
• turbolatori a molla per l’intrattenimento fumi e per la pulizia del fascio tubiero,
• doppio cassettino per l’estrazione ceneri
• sistema di pulizia semiautomatico con movimentazione assiale – verticale attivabile anche con la macchina in funzionamento,
• bruciatore in ghisa
• centralina elettronica programmabile dall’utente finale in base alle sue esigenze di accensione e spegnimento. In particolare sono previste 3 modalità di utilizzo (week, week-end e daily) ognuna con la possibilità di memorizzare 3 orari di accensione e spegnimento,
• accensione automatica resa possibile grazie all’utilizzo di una candeletta ad incandescenza.
• silos di contenimento inserito all’interno della pannellatura
• aspiratore a pale radiali autopulente in acciaio Inox che, facendo lavorare la macchina in aspirazione, consente di migliorare le performance di resa.
• possibilità di interfacciare la macchina con un termostato esterno o con un GSM per l’accensione a distanza.
• centralina elettronica capace di gestire separatamente impianto di riscaldamento e boiler per produzione di acqua calda sanitaria.
Il pellet viene stoccato nell’apposito serbatoio posto nella parte posteriore della caldaia e accessibile mediante un comodo coperchio.
Da qui viene prelevato con l’ausilio di una valvola stellare, azionata da un motoriduttore, e fatto poi cadere, mediante un condotto, nel bruciatore in ghisa posto nella camera di combustione.
Grazie all’utilizzo di una resistenza elettrica di accensione (la candeletta) si avviano i processi di combustione.
Tutta la camera di combustione è circondata dall’acqua contenuta in una intercapedine; durante il processo di combustione, il calore si divide in due aliquote: una prima, fornita per conduzione e irraggiamento dalla fiamma viva all’acqua; una seconda, ceduta dai fumi caldi per convezione durante il loro percorso verso la canna fumaria. Nella Caldaia, infatti, il tiraggio è forzato in quanto c’è un aspiratore che, creando una depressione all’interno della camera di combustione, fa sì che i fumi, dopo aver attraversato il fascio tubiero corredato di turbolatori a molla, vengano poi evacuati in canna fumaria.
L’acqua fluirà nell’impianto di riscaldamento per mezzo del circolatore in dotazione, riscaldando i radiatori presenti nei diversi ambienti.
Infine, circa gli incombusti e i residui della combustione, questi verranno convogliati nel comodo cassettino ceneri superiore. In quello inferiore, invece, verranno raccolti i residui presenti nel fascio tubiero fatti cadere grazie al sistema di pulizia semiautomatico.
L’intero funzionamento della caldaia è gestito dalla centralina elettronica che opera su 3 stati:
• Accensione: avviene il carico di combustibile e si avviano i processi di combustione
• Potenza massima: il macchinario giunge alla massima potenza al fine di arrivare nel minor tempo possibile alla temperatura impostata sul termoregolare.
• Modulazione: la mandata di combustibile si riduce a mano a mano che ci si avvicina alla temperatura impostata. Una volta raggiunta tale temperatura, ci sarà una minima mandata di combustibile atta a tenere costante la temperatura raggiunta e, allo stesso tempo, a mantenere un letto di braci tale da rendere il sistema pronto per eventuali ripartenze come, ad esempio, un’improvvisa richiesta di calore.